sabato 24 luglio 2021

Parco barese in ricordo del cane Fiorino

A Bari qualche mese fa è stata inaugurata un’area di sgambamento per cani intitolata al cagnolino Fiorino che nel 1954 percorse 700 chilometri per tornare da Bologna a Bari.





Si tratta di un’area estesa 5.346 metri quadri, suddivisa in tre zone distinte, tutte appositamente recintate e dotate di cancelletto per l’ingresso, raccoglitori per le deiezioni canine e fontanella. All’interno sono state installate anche delle panchine per la seduta dei padroni.

Chi è Fiorino? La sua storia la racconta Felice Giovine, presidente degli Studi Baresi: “è il 1954 Francesco Palladino è un lustrascarpe che lavora tra via Andrea da Bari e corso Vittorio Emanuele ed è il proprietario di un cagnolino che porta sempre con sé anche quando va a lavorare. Di fronte a Palladino c’è una trattoria nella quale si fermano a mangiare i camionisti. Uno di questi, di Bologna, è anche un cliente di Palladino. Il camionista quando va a farsi pulire le scarpe, si innamora del cane. Allora, chiede a Palladino di venderglielo, e gli offre mille lire, una cifra ingente per l’epoca. Il lustrascarpe, dopo un iniziale rifiuto e a malincuore, accetta la proposta e il cane parte per Bologna. Dopo poco, però, Palladino inizia a sentire nostalgia del cane, gli manca e vuole riprenderlo e restituire i soldi, quindi chiede a tutti i camionisti se l’abbiano visto. Un giorno, uno di loro, gli dice di averlo intravisto a Foggia.

Dopo qualche giorno, il lustrascarpe, mentre lavora, sente un tocco, si volta e vede il suo cane, tornato a Bari dopo tre mesi di cammino. L’intero quartiere festeggia il ritorno del cagnolino coccolandolo e rifocillandolo. Un fotografo dell’epoca, Michele Ficarelli, che aveva lo studio lì vicino, scatta anche una fotografia con il lustrascarpe che abbraccia il cane”.


La nuova area dedicata ai cani nel parco Annoscia, in via Suglia nel quartiere Japigia, è stata dedicata al cane Fiorino, su indicazione del consiglio del Municipio 1. “Fiorino era un cane residente nel Libertà, nel Municipio 1” - spiega il presidente del Municipio, Lorenzo Leonetti.


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