mercoledì 15 dicembre 2021

Adotta, campagna Natale 2021

Esistono due tipi di canili: quelli gestiti da persone o associazioni che amano gli animali e li curano come fossero loro, e quelli gestiti da persone che lo fanno per guadagnare soldi, e dove gli animali sono trascurati e costretti a sopportare ogni genere di sofferenza.



Ma in entrambi i casi i cani dei canili vivono comunque chiusi in un box, senza possibilità di fare grandi passeggiate o ricevere carezze, e senza l’amore di una famiglia.

Allora perché acquistare un cane o un gatto quando ci sono cani e gatti bellissimi e buonissimi che non aspettano altro che una casa? Perché acquistare un cane o un gatto quando non vi verrebbe mai in mente di comperare l’amicizia di un vostro amico? Perché limitare la scelta a cani giovani o cuccioli quando di un cane adulto puoi conoscere il carattere definitivo e capire se è in linea con le tue abitudini ?


Ogni animale che si compra in negozio o in allevamento spessissimo in modo illegale, e quelli che si fanno nascere in casa perché non si sterilizzano gli animali, “rubano” una possibilità di adozione ad un cane del canile, che ha come unica colpa quella di essere nato senza pedigree. Per noi esiste un’unica razza, ed è quella canina: quindi non comprare, adotta ! e fallo consapevolmente: i volontari delle associazioni lavorano anche per orientarvi e consigliarvi il cane più adatto in base alle esigenze e caratteristiche di entrambi. Ci sono creature davvero belle, sane, di tutte le età caratteri e dimensioni, con tanta voglia di vivere accanto ad un compagno, che non aspettano che te! Vieni in canile!



sabato 24 luglio 2021

Parco barese in ricordo del cane Fiorino

A Bari qualche mese fa è stata inaugurata un’area di sgambamento per cani intitolata al cagnolino Fiorino che nel 1954 percorse 700 chilometri per tornare da Bologna a Bari.





Si tratta di un’area estesa 5.346 metri quadri, suddivisa in tre zone distinte, tutte appositamente recintate e dotate di cancelletto per l’ingresso, raccoglitori per le deiezioni canine e fontanella. All’interno sono state installate anche delle panchine per la seduta dei padroni.

Chi è Fiorino? La sua storia la racconta Felice Giovine, presidente degli Studi Baresi: “è il 1954 Francesco Palladino è un lustrascarpe che lavora tra via Andrea da Bari e corso Vittorio Emanuele ed è il proprietario di un cagnolino che porta sempre con sé anche quando va a lavorare. Di fronte a Palladino c’è una trattoria nella quale si fermano a mangiare i camionisti. Uno di questi, di Bologna, è anche un cliente di Palladino. Il camionista quando va a farsi pulire le scarpe, si innamora del cane. Allora, chiede a Palladino di venderglielo, e gli offre mille lire, una cifra ingente per l’epoca. Il lustrascarpe, dopo un iniziale rifiuto e a malincuore, accetta la proposta e il cane parte per Bologna. Dopo poco, però, Palladino inizia a sentire nostalgia del cane, gli manca e vuole riprenderlo e restituire i soldi, quindi chiede a tutti i camionisti se l’abbiano visto. Un giorno, uno di loro, gli dice di averlo intravisto a Foggia.

Dopo qualche giorno, il lustrascarpe, mentre lavora, sente un tocco, si volta e vede il suo cane, tornato a Bari dopo tre mesi di cammino. L’intero quartiere festeggia il ritorno del cagnolino coccolandolo e rifocillandolo. Un fotografo dell’epoca, Michele Ficarelli, che aveva lo studio lì vicino, scatta anche una fotografia con il lustrascarpe che abbraccia il cane”.


La nuova area dedicata ai cani nel parco Annoscia, in via Suglia nel quartiere Japigia, è stata dedicata al cane Fiorino, su indicazione del consiglio del Municipio 1. “Fiorino era un cane residente nel Libertà, nel Municipio 1” - spiega il presidente del Municipio, Lorenzo Leonetti.


venerdì 28 maggio 2021

OTTO CURIOSITÀ SUI GATTI

1) La gatta più longeva del mondo

Tutti noi vorremmo per i nostri animali domestici una vita lunga e felice, così è stato per Creme Puff la gatta più longevo del mondo (stando al Guinness World Records), infatti è vissuta per ben 38 anni e 3 giorni. Creme Puff era una gatta americana morta nel 2005 che viveva in Texas a Austin con il suo padrone che l'aveva adottata nel lontano agosto del 1967. La vita di Creme Puff è stata molto più lunga di quella dei suoi simili che di solito è intorno ai 20 anni.


Creme Puff


2) Festa nazionale dei gatti

Il 17 febbraio di ogni anno in Italia si festeggia la festa nazionale del gatto. Questa data è stata scelta nel 1990 da un referendum fatto tra i lettori della rivista “tutto gatto”. Il giorno non è stato scelto a caso, infatti ha molteplici significati:

· febbraio è il mese dell'Acquario cioè degli spiriti liberi proprio come sono tutti gatti,
· tra i detti popolari ce n'è uno che definisce febbraio come il mese degli gatti e delle streghe,
· il numero 17 per la cultura italiana rappresenta la sfortuna e quindi visto che i gatti spesso sono stati visti come portatori di sventura oggi proprio per scherzare su questa brutta superstizione hanno scelto il giorno 17,
· inoltre il numero 17 in romano si scrive XVII che anagrammato si trasforma in vixi cioè sono vissuto non così per i gatti che per leggenda hanno molte vite
· ed infine le vite del gatto sono 7 perciò 17 una vita per 7 volte




3) Gatto portafortuna

Il gatto vive insieme all'uomo da alcuni millenni anche grazie alla sua abilità di catturare topi, ratti e insetti. Dal medioevo però i gatti sono stati iniziati a considerare come portatori di sfortuna perché legati al mondo femminile e quindi alle streghe. Ancora oggi in alcune nazioni i gatti specialmente quelli di colore nero sono considerati portatori di sventura, per fortuna non così in tutto il mondo: in Inghilterra ad esempio i gatti sono considerati una specie portafortuna; in Spagna e in alcuni paesi del nord Europa si portava un gatto sulle navi perché allontanavano la sventura e anche le mogli dei pescatori speso possedevano un gatto proprio come portafortuna nei confronti del marito; in Irlanda e in Scozia ancora oggi spesso si regala un gatto nero alla sposa perché portafortuna al matrimonio. Anche in Giappone e in Cina il gatto è considerato di buon auspicio, infatti nei negozi spessissimo si trova il famoso Maneki Neko, il gatto che muove la zampina e che attira i clienti. Comunque chi ha un gatto sa benissimo che con il suo pelo morbido e le sue fusa riesce a scacciare la malinconia.

Maneki Neko


4) I Gatti di Disneyland
 
Il più famoso parco dei divertimenti del mondo “Disneyland” in California è abitato da oltre 200 gatti... altro che Topolino. 
Qui infatti dagli anni 50 vive una colonia numerosissima di gatti curati amorevolmente dai dipendenti del parco; infatti sono stati tutti sterilizzati, hanno una cuccia per quando piove e ricevono quotidianamente la loro dose di pappa. I gatti ovviamente evitano le situazioni più affollate e
Gatto a Disneyland
rumorose, ma la sera, quando c'è meno gente e le musiche si abbassano, i simpatici pelosetti si avvicinano agli ultimi turisti per farsi coccolare. La popolazione di gatti di Disneyland è così famosa che ha anche una sua pagina Instagram e un suo sito con tanto di shop on-line per gadget a tema.




Gatto a Disneyland



5) I gatti allo specchio

I gatti non riescono a riconoscere la propria immagine allo specchio e pensano che sia un altro gatto

Gatto allo specchio
In realtà sono pochissimi di animali, oltre all'uomo, che riescono a riconoscere la propria immagine allo specchio, tra questi: l'elefante, il delfino, alcune tipi di scimmie e la gazza.
Quando il gatto vede la propria immagine allo specchio può avere vari comportamenti: se si tratta di un cucciolo il più delle volte cercherà di giocare con questo nuovo “amico”, se invece il gatto è più grande potrebbe anche avere paura vedendo questo rivale, oppure potrebbe incuriosirsi della sua immagine e cercare di capire con chi ha a che fare, alcune volte addirittura il gatto rimane totalmente indifferente alla propria immagine.


6) Il più famoso quadro di gatti

Carlisle Cullen artista austriaco trapiantato in America nel 1891 conobbe una eccentrica milionaria americana Kate Birdsall Johnson che gli commissionò un ritratto dei suoi gatti; la donna aveva più di 350 gatti e voleva un quadro che ne rappresentasse il più possibile. L’artista realizzo un opera contenente 49 gatti: il quadro è diventato famoso soprattutto per le sue dimensioni, infatti supera i 2 metri per 3 e pesa oltre 100 kg. Per questo motivo questo quadro è considerato il più grande quadro al mondo che rappresenta gatti.

Quadro "my wife's lovers


Nel 2015 è stato venduto ad un'asta per ben 800.000 dollari, molto di più del suo prezzo stimato che era intorno ai 300.000 dollari. Il quadro in questione si chiama “my wife’s lovers” cioè: “gli amanti di mia moglie” soprannome dato dal marito della eccentrica milionaria Johnson perché a detta dell'uomo la moglie amava in modo incondizionato tutti i suoi felini.


7) La prima mostra sui gatti.

I gatti domestici sono stati addomesticati circa 8000 anni fa, quando, quasi per caso, gli agricoltori si accorsero che questi simpatici felini tenevano lontano i roditori.

Il rapporto tra gatti e uomini però non è stato sempre semplice: nel medioevo i gatti erano scacciati e considerati animali del demonio perché associati alle donne e alle streghe. Nel settecento però si riscoprì il loro ruolo fondamentale nel cacciare i roditori e quindi furono, almeno in parte, riscattati.

Bisogna aspettare però l’ottocento quando i primi gatti diventarono ufficialmente animali da compagnia ed entrano nelle case, specialmente in quelle degli inglesi. Infatti fu proprio in Inghilterra che nel 1871 lo scrittore Harrison Weir organizzò la prima esposizione felina,
Crystal palace di Londra in una stampa dell'800

tenutasi al Crystal palace di Londra. Da quel momento le mostre hanno avuto sempre più successo e ne sono state organizzate moltissimo sia in Europa che in America.


8) I gatti emettono centinaia di suoni diversi (molti più dei cani)

Secondo un recente studio svoltosi in America i gatti riescono ad emettere centinaia di suoni diversi,
molti di più di qualsiasi altro animale (eccetto l’uomo, ovviamente). I felini sono in grado di modulare la propria voce per ottenere tantissimi miagolii diversi. Addirittura anche da gatto a gatto si sono notate numerosissime variazioni di tono. Il gatto domestico, in realtà, usa pochi suoni ma i felini selvatici, invece, usano molti più suoni, diversi tra di loro, per comunicare con i loro simili.

mercoledì 17 marzo 2021

Quante ore dorme il tuo cane?

Come per gli uomini anche per gli animali il sonno è fondamentale per rigenerare il corpo e vivere in salute. Se gli uomini hanno bisogno di circa 6/8 ore di sonno al giorno, i cani di quante ore hanno bisogno? il sonno dei nostri pelosetti varia molto da animale a animale in base all’età, all’umore alla taglia e allo stato di salute.


I cuccioli dormono in media dalle 18 alle 20 ore giornaliere. I cani nella prima fase di vita hanno bisogno di molto riposo perché il loro organismo è ancora in fase di sviluppo, e il modo migliore per recuperare le energie è sicuramente un buon pisolino. Questo sonno però non è continuativo ma viene distribuito in diversi momenti nell’arco delle 24 ore.

I cani adulti dormono in media dalle 12 alle 14 ore giornaliere. I nostri amici a 4 zampe in questa fascia di età sono molto attivi e quindi consumano molta energia che comunque riescono a recuperare più velocemente e quindi con meno ore di sonno rispetto ai cuccioli.

Se il cane adulto è di taglia grande avrà bisogno di un paio di ore in più, perché consuma più energie e quindi il tempo per recuperarle sarà maggiore.

I cani anziani dormono in media dalle 16 alle 18 ore giornaliere. I cani in età avanzata anche se consumano meno energie perché hanno uno stile di vita meno attivo rispetto ad un cane di età media, hanno comunque bisogno di più ore per rigenerarsi completamente.

Un vecchio cane, tende a comportarsi come un cucciolo e le ore di sonno rappresentano uno dei fattori che queste due fasi hanno in comune.



Le ore totali che un cane utilizza per dormire dipendono anche dalle stagioni e dal clima. D'inverno i cani tendono ad essere più pigri e, quindi, passano più tempo in casa in cerca di un posto caldo, solitamente riposano più spesso e per più tempo.

Nei mesi estivi, invece, il sonno viene interrotto dal forte caldo, per questo motivo non è difficile vedere i nostri amici a quattro zampe vagare per casa di notte alla ricerca di un posto fresco.

La domanda che molti si pongono è: “Il mio cane dorme troppo?”

Come già specificato la durata del sonno dipende da molti fattori sia interni (come i fattori fisici ed emotivi) e sia da fattori esterni: se il nostro amico pelosetto tende a dormire più del solito potrebbe dipendere per una mancanza di attenzione, senza escludere problemi di natura fisica oppure un ambiente che da pochi stimoli. Se il contesto in cui viviamo è rumoroso, scomodo e disturbante il cane sarà più soggetto ad andare incontro ai disturbi del sonno.

Se notate che le ore del sonno sono troppe o troppo poche e il cane è nervoso e stressato, portatelo subito dal veterinario che, dopo aver valutato attentamente la situazione, prescriverà una cura adeguata.




martedì 19 gennaio 2021

Storia a lieto fine: Ritrova il gatto dopo otto anni

Il gatto… ritrovato 



Mandarino
Purtroppo ogni giorno vengono smarriti degli animali domestici,  per fortuna spesso vengono ritrovati e possono ricongiungersi con la propria famiglia di adozione.

La storia del gatto Mandarino ha quasi dell’incredibile: l’anziano gatto di 21 anni, infatti, è stato ritrovato dall’ENPA dopo ben 8 anni.

Monica Ferrini, una musicista di Faenza, nel 2000 si è recata in campagna da degli amici. Qui ha conosciuto Mandarino, un gattino tenero e vivace e se ne è subito innamorata, lo ha adottato senza pensarci troppo.

Mandarino e Monica hanno 
amorevolmente vissuto insieme per 12 anni. Il gatto è sempre stato un grande esploratore infatti spesso usciva fuori dal giardino per controllare la zona circostante per poi far ritorno a casa, questo fino ad una sera di novembre del 2012 quando Mandarino non ha fatto più rientrato. Monica immediatamente si è attivata cercando il suo compagno pelosetto per tutta Faenza, attaccando manifesti e distribuendo volantini con la foto del gatto, ma purtroppo questo lavoro non è servito.

Per fortuna è accaduto l’impensabile: nel 2020 una coppia ha visto un gatto randagio in pessime condizioni alla periferia di Faenza (dall'altra parte della casa di Monica). Subito hanno portato l’animale all’ENPA dove è stato curato e accudito, qui si sono accorti che era completamente cieco. L’associazione ha postato la foto dell’anziano gatto sulla propria pagina facebook. Monica ha immediatamente riconosciuto Mandarino nella foto e ha contattato i volontari dell’ENPA che, dopo dei dovuti accertamenti, hanno riconsegnato l’animale alla sua vecchia padrona.

Monica ha raccontato che il momento del ricongiungimenti avvenuto dopo oltre otto anni dalla scomparsa, è stato molto emozionante, infatti Mandarino anche se cieco ha subito riconosciuto la voce della padroncina ed è letteralmente impazzito e ha iniziato a cercare la sua amata umana.

In questi otto anni Monica ha adottato altri quattro gatti che hanno accolto benissimo il vecchio inquilino della casa che ora e coccolato ed amato da tutta la famiglia.


Zoonosi inversa: quando le malattie passano dagli umani agli animali

Le malattie che si trasmettono tra specie animali e l’uomo si chiamano zoonosi. Al contrario la zoonosi inversa è un fenomeno che si verific...